"The fallen knight."
Nome: Alexander - Cognome: Hargraves Hunt - Sesso: Maschio - Età: 19 - Compleanno: 28 Giugno - Gruppo Sanguigno: A - Classe: Scythe - Occhi: Blu - Capelli: Albino - Hobby: Tarocchi e affini - Città di nascita: Londra - Residenza: Death City - Forza d' Anima: Bianca - Partner: Alisa Henille - Rank: Matricola
"Tutto d'un pezzo!"
Dal primo sguardo, si direbbe un ragazzo di strada; uno di quei soliti tipacci che si riuniscono in gruppi formando i cosiddetti clan per compiere azioni criminali ai danni dei più deboli. Lungo cappotto blu con il quale si copre il volto, camicia giallo ocra lasciata, per quanto riguarda l'angolo destro, fuori dai lunghi pantaloni neri larghi. Uno stile casual raffinato da una cravatta nera che in realtà è parte integrante della camicia in quanto è fissata sulla stoffa per mezzo di un bottone. I larghi pantaloni sono fissati alla vita da una cinta in pelle del medesimo colore con fibbia dal colore dell'argento. Le iridi sono di un blu scuro molto intenso; profondo e oscuro come il mare. I capelli bianchi sono discretamente lunghi ed arrivano più o meno all'altezza delle spalle mentre invece una lunga ciocca va a scendere sul volto coprendogli lo spazio tra i due occhi. In quanto a fisico, di certo può far invidia a molti dei suoi coetanei visto che sembra essere messo piuttosto bene e difatti è un tipo particolarmente atletico e forzuto. Certo, ci saranno sicuramente ragazzi messi meglio di lui, però non è certo un tipo nella media e poi diciamocela tutta, quello sguardo da duro che ha fa veramente figo anche se non è interessato minimamente ad apparire come tale anzi preferirebbe di più restare nell'anonimato. Certo che mai si andrebbe a pensare che sia un Lord inglese. ma vabbè non è nel suo interesse apparire come tale.
"Un po' particolare."
E' un tipetto un po' particolare, pittoresco e per certi aspetti surreale. Nonostante sembra intenzionato a starsene sulle sue, sembra ben propenso al dialogo ed una volta che prende il via starebbe ora a parlare degli argomenti più disparati tra loro. Cosa che poi rende il tutto strano, è il suo modo di parlare che al contrario di come ci si aspetta è abbastanza aggraziato, con un suo stile pulito e pacato e non irruento e brutale come il tipaccio che sembra essere. Giudicarlo quindi dalle apparenze non è certo cosa migliore quindi visto che in realtà è un buon ragazzo da principi ed ideali nobili. Difatti, sembra seguire un piccolo codice d'onore al quale sembra piuttosto legato anche se è un tipo che predica bene e razzola male. Nonostante infatti si comporti come un cavaliere è assai svogliato che piuttosto che presentarsi tutto in ghingheri all'evento clou del momento preferisce starsene sdraiato a giocare con console oppure perché no andare in cerca dell'anima gemella grazie ai Tarocchi visto che crede veramente in cose del genere. E' una buona forchetta ed un ottimo cuoco e dopotutto è dovuto divenirlo a forza per non spendere tutti i suoi soldi solo per sfamarsi visto che certamente i ristoranti non sono così economici da potersi permettere il lusso di due pasti al giorno. Si potrebbe definire un cavaliere caduto di rango; perdendo così una parte del suo codice d'onore diventando un po' più pigro e svogliato del solito.
"La caduta del cavaliere."
Un bambino nato a Londra in una calda giornata estiva, l'unico figlio appartenente ad una casata di cavalieri fedeli alla corona famiglia reale. Un bambino con il dono di poter tramutare il suo corpo in arma ed essere impugnato da altri umani per combattere al meglio delle sue capacità in quanto Buki. Una vita in procinto di nascere, di scoprire la gioia di vivere ed un'altra ormai pronta a tramontare ad appassire e giungere alla morte. Alexander trovò la vita, ma sua madre la perse nel parto. Nelle sale della villa però riecheggiano solo le urla di gioia di un uomo, di una persona che blatera della nascita dell'ultimo cavaliere, del figlio prediletto che avrebbe portato onori e ricchezze alla casata. Non gli importa nulla della morte della sua compagna, dopotutto lei non è stata altro che un involucro, un contenitore servito a preservare la continuità della stirpe generando un discendente. Ora non ha più alcuna importanza la sua sorte.
"Come il grande re macedone sarà il tuo nome e come lui sarai ricordato nella storia, perciò sorgi Alexander, cresci e diventa l'ultimo dei cavalieri ovvero colui che un giorno sarà il servo più fedele della corona!"
Le parole boriose pronunciate dall'uomo dopo averlo preso in braccio ed innalzato verso l'alto, come se quasi fosse un trofeo d'esporre e non un bambino come gli altri che forse non desidera altro che una vita comune. Peccato che la sua non sarà mai una vita comune e non solo perché Buki, ma anche perché figlio di un fanatico intenzionato a plagiare il proprio figlio a sua immagine e somiglianza.
Anni che quindi passano lentamente, una vita noiosa e priva di divertimenti. Solo studio e allenamento fisico, solo noiose celebrazioni regali dove esibirsi da perfetto cavaliere ed ancora studi sull'apprendimento dell'arte della guerra e delle complesse tattiche da sfoderare in qualsiasi situazione. Una sensazione di vuoto prese Alexander, come se quella vita non la stesse vivendo realmente lui, un burattino manovrato dal padre e quindi a che pro continuare a vivere così?
La voglia di vivere cominciò ad esaurirsi in lui ed invero, proprio quando la pazzia cominciò a dilagare riuscì finalmente a trovare la vita!
Nel vecchio continente, l'avanzata delle streghe risultò inarrestabile; inutili sono i svariati tentativi di difesa; ogni giorno, le streghe avanzano sempre di più espandendosi in tutt'Europa. Ormai la guerra è chiaramente persa ma, nonostante questo sia chiaro perfino ad un ragazzo come Alexander. suo padre invece ancora non è pronto ad arrendersi; ormai al limite della follia, l'uomo non vuol capire che è tutto perso e che se non vuole perdere anche la sua vita deve mettere da parte il suo codice e fuggire dalla sua amata patria ormai persa. Non vuole sentire ragioni e vuole trascinare con se anche Alexander, il quale però nonostante non abbia un vero scopo di vita rifiuta il volere del padre scegliendo una vita nella disgrazia piuttosto che una morte vana e priva di fondamenta.
Un violento scontro tra padre e figlio; insulti e pugni cominciarono a riecheggiare nella villa ormai decadente di una casata ormai al tramonto. Alla fine Alexander ebbe la meglio sul padre il quale non poté far nulla per impedire la sua fuga e così, mentre l'uomo continuò a ringhiargli contro dandogli del traditore, il ragazzo si avviò verso la porta per poi voltarsi una volta all'uscio di essa guardare dritto in volto il padre e pronunciare semplicemente:
"Anche l'ultimo cavaliere è caduto padre."
Fuggito dalla sua invisibile prigione; trovò rifugio in America inserendosi in una piccola comunità di New York, mantenendo comunque l'anonimato senza mai svelare le sue origini visto che il suo passato se l'è lasciato alle spalle non ha intenzione di tornare indietro. Ora finalmente è lui decidere cosa fare con la propria vita. Ma nonostante i buoni propositi, riuscire a vivere con le proprie forze gli risulta particolarmente duro e arrangiandosi solo con qualche lavoretto trovato qua e la non può certamente riuscire a sistemarsi in maniera stabile. Certo, i soldi non mancavano però è pur sempre vero che qualche sfizio se lo è sempre voluto togliere e quindi cosa potrebbe fare una Buki per trovare una giusta sistemazione adatta per continuare a tirare avanti? Semplice, comprarsi un mazzo di Tarocchi e lasciare decidere alle carte cosa sia la cosa migliore per lui. No, non è affatto uno scherzo perché se Alexander è giunto alla Shibusen è proprio perché dai suoi "particolari" Tarocchi uscì fuori il verdetto. Infatti le tre carte prese raffiguravano: Lo Shinigami, l'ozio ed il denaro e da soltanto queste tre carte arrivò a dedurre che la Shibusen è il luogo che fa per lui.
"Arma Umana" [*]
Una falce un po' particolare e forse ciò è dovuto anche al suo particolare carattere. Una lama formata non da una ma bensì da tre punte una più piccola dell'altra e che quindi più che per infliggere pesanti danni sembra per l'appunto concepita per ferire e basta entrando così a contatto con il corpo avversario. Lungo la mezzaluna più lunga; sono presenti tre occhi perennemente chiusi pronti però ad aprirsi quando il giovane Alexander maturerà a tal punto da gestire tali poteri nati da quei bulbi oculari. Invece li dove asta e lama vanno ad incontrarsi c'è un grand'occhio che permette ad Alexander di vedere quando è in forma d'arma. Altra peculiarità; sono quelle tre lame rosse simili a pugnali nella direzione opposta della lama a mezzaluna.
Descrizione Partner
Attualmente agli occhi di Alexander, Alisa appare come una carina ma un po' strana ragazza. Pensa che magari potrebbe indossare qualcosa che copra meglio le sue ben delineate curve, ogni tanto gli sembra di capire che lo tratta come se fosse un oggetto -ma non con malignità- e infine è dell'idea che con i suoi modi di fare ci stia provando con lui. Ma nonostante tutto, la reputa una buona ragazza ed un'ottima compagnia per passare il tempo oltre che svolgere le attività scolastiche.
Abilità Scythe: Piece of Mind
Quando una persona va in viaggio, si porta via un souvenir come ricordo. Quando una Scythe tocca l’Anima del nemico, ne stacca un pezzettino come ricordo. Così facendo, destabilizza la capacità di manipolare l’anima del nemico e diconseguenza quella del partner; non è soddisfacente come farli litigare, ma decisamentealtrettanto efficace.
[Capacità Speciale Attiva – Due volte a combattimento la Scythe può aggiungere al suo colpo una frequenza d'anima particolarmente distruttiva. Se il nemico riceve danno dall’attacco, subisce un malus di -10 Affinità per il resto della scena; qualora invece non riceva danno l’utilizzo è comunque sprecato.]
Tecniche
~Major Arcana~
~ Con un po' di disciplina e controllo anche colui che appare gracile può attingere alla sua forza interiore ed aprire la bocca del leone. ~
Sarà anche cosa buona e giusta comprendere l'avversario davanti ai tuoi occhi; ma prima di tutto, se non si vuol perdere in partenza, bisogna conoscere se stessi!
Sovviene quindi che l'abile duellante intento a divenir cavaliere deve prima di tutto conoscere se stesso dimostrando di possedere una ferrea disciplina ed un ottimo controllo affinché possa mostrare la sua vera forza.
Il cadetto d'Albione, potendo vantarsi di tali requisiti; potrà dar sfogo alla sua forza interiore agendo in maniera semplice ma brutale. Niente trucchi di prestigio, ma semplice forza bruta accquisita con anni di allenamento ed in un ultimo momento affinità in modo tale da poter essere usata.
Qualsiasi arto del suo corpo può essere caricato, e dunque fungere da arma; il corpo intero può fungere da mezzo dell'attacco, così da cogliere alla sprovvista il nemico.
A questo scopo forti quantità d'anima saranno convogliate nell'arto, dando vita ad effimere scintille azzurrine frutto della compressione energetica, che una volta rilasciate sul bersaglio produrranno un'emanazione energetica diretta capace di arrecare pesanti contusioni ed abrasioni anche nella parte interna adiacente al punto in cui il colpo connette con il corpo del nemico.
[Tecnica di Livello Medio - Un semplice e potente colpo che può essere inferto con qualsiasi parte del corpo. Volendo anche con l'arto tramutato in falce.]
~Per non essere sempre a tema~
Qualcosa per darsela a gambe.
L'agilità è cosa buona e giusta, specialmente quando si tratta di colpire per primi o specialmente di scappare a gambe levate dal bestione di turno prima che ti frantumi. Solitamente tra i cavalieri si dice che solo i codardi fuggono da una battaglia mandando alle così dette buone donne tutto il codice d'onore però Alexander non si pentirà per nulla d'essere un codardo tutto intero che un uomo d'onore con il cranio sfondato.
Dunque, per far si da rendere la fuga più veloce oppure l'attacco - dipende dai casi - il sistema nervoso comincerà ad agire in modo che il corpo riesca ad immagazzinare e bruciare più ossigeno del normale concedendo così la possibilità di compiere un movimento con più velocità di quanto si possa fare normalmente.
[Tecnica Consumo Basso - Aumenta l'Agilità del 25% per un turno]
Fendere il vento.
Chi dice che bisogna sempre combattere nel corpo a corpo? Tenere lontano il proprio avversario non è certo una cattiva idea visto che lui ha cattive intenzioni nei tuoi confronti e quindi perché non fargli del male ancor prima che questo entri nel raggio d'azione del proprio corpo? Corpo perché ricordiamoci che è pur sempre una Buki.
Con il braccio tramutato nella lama a mezzaluna, Alexander comincia a colpire l'aria tirando quello che appare come un colpo a vuoto. Forse sarà preso per pazzo, visto l'inconcludente esito, però vedremo cosa penserà il suo avversario quando si ritroverà contro un'onda d'urto generata da quel menare a vuoto. Sfortunatamente, però, il raggio d'azione è limitato a soli 5 metri.
[Tecnica Consumo Basso]
Falce Purpurea
La via per vincere il combattimento non è sempre fatta di bordate micidiali nate con il solo intento di ferire fisicamente l'avversario. A volte, bisogna pensare anche a rendere il proprio nemico più suscettibile a colpi che in teoria farebbero solo ferite superficiali tramutando così il semplice graffietto nell'emorragia che ti conduce alla morte.
La fedele lama a mezzaluna sarà quindi avvolta da una strana sostanza liquida dal color purpureo; se questa entra in contatto con il corpo del bersaglio, la sua lunghezza d'anima interferisce con il normale funzionamento dell'area colpita - riducendo la capacità di tensione dei muscoli e di sopportazione delle ossa, cosa che amplifica la vulnerabilità dell'apparato ai traumi.
[Tecnica Consumo Medio - Diminuisce la Resistenza del 50% per un turno]
Soul Projector
Proiettando la forza della propria anima tutt'attorno a sé, diventa possibile individuare presenze e minacce ben prima che queste si palesino per infliggere danno a noi e alle persone che ci stanno accanto!
[Tecnica di Livello Basso - Individua la presenza e una stima appropriata di eventuali persone nel raggio di 15 metri attorno all'utilizzatore.]
Passive:
Oggetti Speciali:CITAZIONE Alexander Hunt'A colui che brama libero volo d'uccello, una piuma che ne sappia innalzare lo spirito.'In allegato, una piuma grigia e nera; sembra particolarmente calda al tatto, ed emette una lievissima risonanza quando stretta nel palmo della mano. [ x]
"The moon is soaked in sadness
It quietly paints the land red and disappears
Can you hear my voice?
Can I stay myself
In this bloodthirsty era?" |
